Querceta

La via Francigena

Via Francigena La via Francigena (oppure Francesca, o Romea) nel medioevo rappresentava la più importante arteria di pellegrinaggio religioso (e non) verso le città sante della cristianità di Roma e Gerusalemme, a sud, e di Santiago di Compostela, ad ovest. Più che una via possiamo immaginarla come un reticolo di percorsi confluenti nei luoghi santi. I pellegrini che da nord raggiungevano Roma potevano poi proseguire, seguendo percorsi simili, alla volta di Gerusalemme. Tale fu l’importanza e la fama di questo tracciato che venne seguito persino dai Crociati nei vari tentativi di riconquistare i luoghi del Santo Sepolcro. Ovviamente, anche il commercio ne trasse favore e giovamento; e com’è facile intuire lungo i suoi tracciati sorsero abitazioni, borghi e paesi, chiese quand’anche ospedali ed ospizi per accogliere ed assistere i pellegrini.

Una delle regioni italiane a conservare maggiori testimonianze di questo “tragitto”, è la Toscana. Numerosi manufatti, prevalentemente di stile romanico, fanno ancora bella mostra di sé in un paesaggio, a volte, ancora esente da moderne contaminazioni.

Cippo del pellegrino La via Francigena entra nel territorio versilese “passando” prima per Massa e poi nel Comune di Montignoso, sovrastati, la prima dal castello Malaspina, il secondo dalla rocca Aghinolfi (oggetto, ultimamente, di risanamenti e restauri dal 1998 al 2001, per renderlo fruibile al pubblico e conservarne al contempo la testimonianza storica).

Cippi indicatori Da questa roccaforte il percorso declina prima verso il paese di Strettoia, per poi lambire l’abitato di Ripa proseguendo, varcando il fiume Versilia, verso Vallecchia e l’ancor maggiore Pietrasanta. Da qui raggiungerà Camaiore e quindi Lucca.

Il 23 novembre 2011 è stato sottoscritto,dalla Federazione Italiana Settore Turismo e dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, il “Patto per la Via Francigena e il turismo del cammino”. Il patto si pone come obiettivo comune la valorizzazione dell’antico tracciato per coinvolgere ed animare i territori interessati alla promozione turistica ed enogastronomica di tutta l’area.

 

LG/